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Walter Benjamin

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Walter Benjamin Vita e contesto storico Nascita : 1892, Berlino Morte : 1940, Portbou (Spagna), suicida mentre cercava di fuggire dai nazisti Walter Benjamin   fu un   filosofo, critico culturale, saggista   e traduttore. Visse in un periodo storico segnato da: la   Prima guerra mondiale , la   crisi della Repubblica di Weimar , l’ascesa del   nazismo , l’ emigrazione forzata   di molti intellettuali ebrei tedeschi. Visse un’esistenza inquieta e marginale. Amico e interlocutore di   Theodor Adorno   e   Bertolt Brecht , fu vicino alla   S cuola di Francoforte , ma non ne fece mai ufficialmente parte. Walter Benjamin  Pensiero e temi principali Il pensiero di Benjamin è   complesso e multidisciplinare : unisce   marxismo ,   misticismo ebraico ,   filosofia della storia ,   arte ,   letteratura   e   politica . Rifiutò sia il   positivismo   che la   razionalità fredda ...

Herbert Marcuse

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Herbert Marcuse  Vita e contesto storico Nascita : 1898, a Berlino. Morte : 1979, a Starnberg (Germania). Marcuse fu   filosofo, sociologo e teorico politico . Studiò con   Heidegger , ma prese presto le distanze da lui, anche per il suo coinvolgimento con il nazismo. Fu membro della   Scuola di Francoforte   e contribuì allo sviluppo della   teoria critica . Fuggì dalla Germania durante l’avvento del   nazismo   (era ebreo) e si rifugiò negli   Stati Uniti , dove insegnò in varie università. Negli anni ’60 diventò un’icona per i   movimenti studenteschi   e i   gruppi rivoluzionari : il suo pensiero influenzò profondamente la   contestazione del ’68 . Herbert Marcuse Pensiero filosofico – Temi principali Marcuse analizza   la società industriale avanzata   e propone una critica radicale sia del   capitalismo occidentale   che del   socialismo autoritario . Il suo obiettivo è   liberare l’...

La Scuola di Francoforte

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La Scuola di Francoforte Contesto storico e nascita La   Scuola di Francoforte   nasce in Germania negli anni ’20 del Novecento attorno all’ Istituto per la ricerca sociale   (Institut für Sozialforschung), fondato a   Francoforte sul Meno   nel   192 3 . Il contesto storico è molto turbolento: crisi della Repubblica di Weimar, ascesa del   nazismo , disillusioni nei confronti del   comunismo sovietico , crescente dominio della   tecnica , della   massificazione   e della   cultura di massa . Negli anni ’30, a causa della persecuzione nazista, molti membri dell’Istituto emigrano negli   Stati Uniti , dove continuano a lavorare, per poi rientrare in Europa nel dopoguerra. La Scuola di Francoforte Principali esponenti I pensatori più noti della prima generazione sono: Max Horkheimer Theodor W. Adorno Herbert Marcuse Erich Fromm Walter Benjamin   (più marginale ma influente) La seconda generazione sarà rappresentat...

Max Weber

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Max Weber  Vita e contesto storico Max   Weber   nasce a   Erfurt (Germania)   nel   1864   in una famiglia borghese colta e politicamente impegnata. Studia diritto, economia e filosofia, e diventa presto   uno dei fondatori della sociologia moderna . Insegna in diverse università tedesche. Vive in un periodo cruciale: l’unificazione della Germania sotto Bismarck, la nascita del capitalismo industriale, il passaggio alla modernità, e le profonde trasformazioni politiche e culturali dell’Europa tra Otto e Novecento. Durante la   Prima guerra mondiale , partecipa al dibattito politico e culturale, ma con uno   spirito critico   verso il nazionalismo tedesco. Muore nel   1920 , a 56 anni, lasciando molte opere fondamentali, alcune pubblicate postume. Max Weber Pensiero – Temi fondamentali Weber ha contribuito alla   sociologia , alla   filosofia della storia   e alla   comprensione del mondo moderno . È noto p...

Jean-Paul Sartre

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Jean-Paul Sartre Vita e contesto storico Jean-Paul   Sartre   nasce a   Parigi nel 1905 . Filosofo, scrittore, drammaturgo e critico letterario, è una delle figure più influenti del Novecento. Studia all’École Normale Supérieure, dove incontra Simone de Beauvoir, sua compagna di vita e di pensiero. Vive   la Seconda guerra mondiale   come prigioniero in un campo tedesco, esperienza che rafforza il suo impegno civile e politico. Dopo la guerra, Sartre diventa il massimo esponente dell’ esistenzialismo   e si avvicina anche al   marxismo , pur criticandone gli aspetti più dogmatici. Nel dopoguerra è molto attivo politicamente: sostiene il comunismo, si oppone al colonialismo, al nazismo, e al potere borghese. Rifiuta il   Premio Nobel per la Letteratura nel 1964 , per non diventare “istituzione”. Muore a Parigi nel   1980 . Jean-Paul Sartre Pensiero filosofico – L’esistenzialismo Sartre è il principale teorico dell’ esistenzialismo ateo , una c...

Critica all'esistenzialismo e l'anti-umanismo

La Kehre, la critica all’esistenzialismo e l’anti-umanismo Dopo   Essere e tempo   (1927), Martin Heidegger riconosce la necessità di un cambiamento radicale nel suo pensiero, che chiama   Kehre   (la svolta). In questo nuovo orientamento, egli abbandona la centralità dell’ esserci   (l’uomo in quanto ente che si pone la domanda sull’essere) e si volge verso il   pensiero dell’essere stesso , superando così anche il linguaggio della metafisica tradizionale. La terza sezione di   Essere e tempo , intitolata   Tempo ed essere , non fu mai pubblicata proprio perché Heidegger non era ancora in grado di esprimere in modo adeguato questa svolta. Solo in opere successive (come   Vom Wesen der Wahrheit   e   Lettera sull’umanismo ) il pensiero della Kehre si chiarisce: non si tratta di rinnegare   Essere e tempo , ma di completarlo, andando oltre l’analisi dell’uomo per pensare la   verità dell’essere . Critica all’esistenzialis...

Film "Hannah Arendt"

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Film "Hannah Arendt" Titolo :   Hannah Arendt Regia : Margarethe von Trotta Anno : 2012 Genere : Biografico, Drammatico, Storico Protagonista : Barbara Sukowa nel ruolo di Hannah Arendt Film Hannah Arendt Trama del film Il film racconta un momento cruciale della vita della filosofa   Hannah Arendt , concentrandosi in particolare sul periodo in cui seguì a Gerusalemme il   processo al gerarca nazista Adolf Eichmann , nel 1961. Arendt fu inviata come reporter dalla rivista   The New Yorker . Dalle sue riflessioni nacque il celebre libro   "La banalità del male" , in cui analizzava non tanto la crudeltà dell’imputato, quanto   la sua assoluta mediocrità e mancanza di pensiero critico . Il film mostra le   reazioni scandalizzate   che seguirono alla pubblicazione degli articoli: Arendt fu accusata di giustificare Eichmann e di tradire il popolo ebraico. Ma lei   rimase fedele alla sua ricerca della verità , anche a costo dell’isolamento....