Film "Il giovane Karl Marx"
Film "Il giovane Karl Marx"
"Il giovane Karl Marx" è un film biografico del 2017 diretto da Raoul Peck. Il film si concentra sugli anni giovanili di Karl Marx, prima che diventasse uno dei filosofi più influenti della storia.
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| Film "Il giovane Karl Marx" |
La storia si sviluppa tra il 1843 e il 1848 e segue Karl Marx (interpretato da August Diehl) mentre, ancora giovane e pieno di ideali, sviluppa le sue prime teorie insieme al suo amico e collaboratore Friedrich Engels (Stefan Konarske). I due uniscono le loro forze per analizzare e criticare le ingiustizie del capitalismo nascente, gettando le basi del pensiero marxista.
Il film esplora non solo l'evoluzione intellettuale di Marx ma anche il suo rapporto con sua moglie Jenny von Westphalen (Vicky Krieps) e la stretta collaborazione con Engels, figlio di un industriale che, pur provenendo da una famiglia borghese, si impegna a favore della classe operaia.
Contesto e temi
"Il giovane Karl Marx" è ambientato in un periodo di grandi trasformazioni sociali, economiche e politiche, caratterizzato dalla nascita del movimento operaio e delle prime lotte per i diritti dei lavoratori. Viene evidenziato il contributo rivoluzionario di Marx ed Engels alla teoria comunista, culminato con la pubblicazione del Manifesto del Partito Comunista nel 1848.
Produzione
- Regista: Raoul Peck, noto anche per il documentario "I Am Not Your Negro".
- Lingue: Il film è stato girato in tedesco, francese e inglese, per riflettere l'internazionalità dei protagonisti e del movimento che stavano costruendo.
Ricezione
Il film è stato accolto positivamente per la sua accuratezza storica e per la capacità di rendere accessibile il pensiero di Marx e Engels. È apprezzato anche per le interpretazioni degli attori e per la regia che mescola biografia e riflessione storica.
La critica al capitalismo
Il film illustra i primi anni di Marx, in cui sviluppa una critica radicale al sistema capitalistico nascente. Questo è un tema centrale della filosofia marxista, che analizza come il capitalismo porti all'alienazione del lavoratore, riducendo le persone a semplici strumenti per la produzione.
- Collegamento filosofico: Marx prende ispirazione dalla dialettica hegeliana, ma la reinterpreta in chiave materialista. La sua filosofia, definita "materialismo storico", afferma che la storia umana è guidata da conflitti di classe derivanti dai rapporti economici.
L'influenza di Hegel e il materialismo storico
Nel film, si nota il confronto tra Marx e la tradizione hegeliana. Marx si allontana dall'idealismo di Hegel, che vedeva le idee come forza motrice della storia, per affermare che sono invece le condizioni materiali, economiche e sociali a determinare il corso degli eventi.
- Collegamento filosofico: Marx sviluppa la dialettica materialista, secondo cui il progresso storico avviene attraverso il conflitto tra oppressori e oppressi, una dinamica esemplificata nella lotta tra la borghesia e il proletariato.
L'alienazione
Il film accenna implicitamente al concetto di alienazione, uno dei cardini della filosofia di Marx, descritto nei Manoscritti economico-filosofici del 1844. L'alienazione si verifica quando il lavoratore non si riconosce più nel prodotto del proprio lavoro, perché è espropriato dalla logica del profitto.
- Collegamento filosofico: Marx riprende e amplia il concetto di alienazione da Hegel e Feuerbach, applicandolo al contesto economico.
Il Manifesto del Partito Comunista
Un momento culminante del film è la scrittura del Manifesto del Partito Comunista (1848), che diventa il punto di riferimento per i movimenti rivoluzionari. Questo testo non è solo politico, ma filosofico: articola una visione della storia basata sul materialismo storico e delinea un progetto di emancipazione collettiva.
- Collegamento filosofico: Il manifesto esprime la visione utopica di una società senza classi, ma è radicato in un'analisi rigorosa delle contraddizioni del capitalismo.
Rapporti con altri filosofi
Nel film emergono anche le influenze e i contrasti di Marx con altri pensatori dell'epoca:
- Ludwig Feuerbach: Marx critica Feuerbach per la sua visione troppo astratta della religione, sottolineando che non basta interpretare il mondo, ma bisogna cambiarlo.
- Proudhon: Nel film si nota il dissenso tra Marx e Pierre-Joseph Proudhon, autore de La filosofia della miseria, a cui Marx risponde con il suo pamphlet Miseria della filosofia.
La filosofia come azione
Un messaggio centrale del film è che la filosofia non è un esercizio teorico fine a sé stesso, ma uno strumento per cambiare la realtà. Marx stesso afferma: "I filosofi hanno solo interpretato il mondo in modi diversi; il punto è di cambiarlo." (Tesi su Feuerbach, 11).
- Collegamento filosofico: Questo concetto evidenzia il passaggio dalla filosofia contemplativa alla prassi rivoluzionaria.

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