Domande pag. 246, 250, 262

Domande pagina 246 e 250

PAGINA 246

  1. Differenze tra inconscio e preconscio

    • L'inconscio è la parte della mente che contiene pensieri, desideri e ricordi rimossi perché considerati inaccettabili. Non è direttamente accessibile alla coscienza.
    • Il preconscio è una zona intermedia tra inconscio e conscio, dove si trovano ricordi e pensieri non immediatamente presenti alla mente, ma che possono diventarlo con un piccolo sforzo.
  2. Il pronome neutro "Es" per la dimensione pulsionale

    • Freud utilizza il termine tedesco Es (che significa "esso", neutro) per indicare l'insieme delle pulsioni istintive e inconsce, indipendenti dalla volontà e dalla razionalità dell'individuo. L'uso del neutro sottolinea la sua natura impersonale e primitiva.
  3. Il Super-Io e le espressioni indicate

    • Il Super-Io è la parte della psiche che rappresenta la coscienza morale, ovvero l'insieme delle norme e dei valori interiorizzati.
    • Si forma grazie all'influenza dei genitori, che trasmettono regole e modelli di comportamento.
    • Questi modelli si strutturano nel tempo, diventando un'istanza interna che guida e giudica le azioni dell'Io.
    • Il Super-Io si oppone ai desideri dell'Es, specialmente quelli considerati socialmente inaccettabili.
  4. Il compito dell'Io in relazione a Es e Super-Io

    • L'Io svolge una funzione di mediazione tra le pulsioni dell'Es e le regole del Super-Io, agendo nella sfera delle azioni quotidiane.
    • Funziona come un filtro, selezionando i desideri accettabili e scartando quelli problematici.
    • Può esercitare una censura, bloccando impulsi ritenuti inappropriati.
    • Se un desiderio è troppo forte ma inaccettabile, può essere spinto nell'inconscio tramite la rimozione.

PAGINA 250

  1. Quando un individuo è "normale" secondo Freud

    • Freud considera "normale" chi riesce a trovare un equilibrio tra le tre istanze psichiche (Es, Io e Super-Io), soddisfacendo i propri bisogni senza entrare in conflitto eccessivo con la società.
  2. Come il metodo delle libere associazioni elude le difese dell'Io

    • Il metodo delle libere associazioni permette di accedere all'inconscio perché il paziente è invitato a parlare senza censura, dicendo tutto ciò che gli viene in mente. In questo modo, le difese dell'Io vengono aggirate e possono emergere contenuti rimossi.
  3. La resistenza alla cura

    • La resistenza si verifica quando il paziente, inconsciamente, si oppone all'analisi, rifiutando di accedere a ricordi dolorosi o a desideri repressi. Può manifestarsi con dimenticanze, silenzi o la tendenza a cambiare argomento.
  4. L'importanza del transfert in terapia

    • Il transfert è il fenomeno per cui il paziente proietta sul terapeuta emozioni e conflitti legati a figure significative del passato (es. genitori).
    • È utile in terapia perché permette di rielaborare questi vissuti e comprendere meglio le dinamiche inconsce.

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