Domande pag. 31, 34 e 36

Domande pagina 31, 34 e 36

PAGINA 31

  1. In che senso Socrate rappresenta un modello per Kierkegaard?
    Socrate è un modello perché valorizza la ricerca della verità soggettiva e il processo individuale di comprensione, rifiutando il sapere dogmatico.

  2. Per quali ragioni il filosofo critica l'idealismo?
    Perché annulla l’individuo concreto e riduce la verità a un sapere astratto, mentre per Kierkegaard la verità è vissuta soggettivamente.

  3. Quale valore assume il concetto di "scelta" per Kierkegaard, anche in riferimento alla sua concezione della verità?
    La scelta è essenziale perché definisce l’esistenza e implica responsabilità. La verità non è oggettiva, ma si realizza solo attraverso una scelta personale.

PAGINA 34

  1. Perché la vita estetica conduce alla noia e alla disperazione?
    Perché è basata sul piacere effimero e, alla lunga, porta alla noia e alla consapevolezza della mancanza di senso.

  2. Perché anche la vita etica risulta, alla fine, insoddisfacente?
    Perché l’uomo, pur sforzandosi, non può raggiungere la perfezione morale e sperimenta il fallimento.

  3. Spiega in che senso per Kierkegaard la fede è «paradosso e scandalo», utilizzando le espressioni seguenti:

    • Opinione degli uomini: La fede è in contrasto con il pensiero comune.

    • Rapporto individuale: È un’esperienza personale e intima.

    • Solitudine: Credere significa affrontare il rischio della fede da soli.

    • Irrazionalità: La fede chiede di credere in ciò che è razionalmente impossibile.

    • Scelta: Non è un’evidenza, ma una decisione esistenziale.

PAGINA 36

  1. In che senso l'uomo può "uscire da sé"?
    Uscire da sé significa aprirsi a Dio e riconoscere la propria dipendenza dall’Assoluto.

  2. Qual è la differenza tra la paura e l'angoscia?
    La paura ha un oggetto concreto, mentre l’angoscia nasce dalla consapevolezza della libertà e delle infinite possibilità.

  3. La disperazione, come «malattia mortale», conduce alla fede. Perché, tuttavia, quest'ultima non è rassicurante?
    Perché non offre certezze razionali e richiede un salto nel vuoto, affidandosi totalmente a Dio.

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